Il Ministero dell’Interno Dipartimento per Gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale per la Finanza Locale ha concesso alla XI Comunità Montana 300.000 euro di finanziamento per progettare interventi di messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico per un volume di investimento di oltre 6.000.000 di Euro.
Per accelerare l’iter degli interventi, che dovranno essere attivati entro l’esercizio 2021, con deliberazione commissariale l’intera area dei Castelli Romani e Prenestini è stata suddivisa in tre macroaree; la prima è composta dai Comuni di Genazzano, Cave e Palestrina, la seconda da Zagarolo, Gallicano nel Lazio, San Cesareo e Colonna, l’ultima area riguarda i Comuni di Rocca Priora, Monte Compatri, Monte Porzio, Frascati, Rocca di Papa e Grottaferrata. Ogni area avrà un volume finanziario pari a circa due milioni di euro a copertura degli interventi da effettuare.
Al fine di definire al meglio la progettazione sui luoghi che saranno oggetto di intervento, il Commissario della Comunità Montana Danilo Sordi ha altresì istituito e convocato tre diverse cabine di regia, per il prossimo 12 gennaio, composte dai Sindaci dei rispettivi Comuni, dal Direttore generale della Comunità Montana e dal professionista incaricato.
“E’ nostra intenzione – ha dichiarato lo stesso Sordi – procedere immediatamente all’individuazione delle aree più soggette a rischio idrogeologico per redigere subito la progettazione definitiva ed esecutiva. Abbiamo già provveduto agli incarichi dei professionisti che forniranno il loro supporto tecnico necessario per questo tipo di interventi. Il rischio idrogeologico è una delle problematiche più annose e rilevanti del nostro territorio, in quanto comporta anche un impatto dal punto di vista sociale ed economico. Per questi motivi – conclude Danilo Sordi - è fondamentale programmare ed intervenire tempestivamente, affinché si possano evitare le emergenze”.
“Un piano di interventi particolarmente importanti per il nostro territorio – commenta il Subcommissario Serena Gara – che grazie a questo considerevole finanziamento del Ministero degli Interni ci permetterà di progettare misure più precise di mitigazione del rischio, valutando con il parere degli esperti le aree più a rischio, salvaguardando dunque il territorio ma soprattutto i nostri cittadini”.
