PRONTA A PARTIRE LA DELEGAZIONE DELLA COMUNITA' MONTANA ALLA VOLTA DELLA GUINEA BISSAU

Comunicato Stampa

Mercoledì 06 Novembre 2019 00:00

PRONTA A PARTIRE LA DELEGAZIONE DELLA COMUNITA' MONTANA ALLA VOLTA DELLA GUINEA BISSAU

Mancano davvero pochi giorni alla partenza della delegazione della Comunità Montana che tornerà in Guinea Bissau al fine di verificare e monitorare il funzionamento del sistema dei dispensari.  Dal 19 al 26 novembre il Presidente Danilo Sordi, il Segretario Generale Dott.Rodolfo Salvatori e i Sindaci di Zagarolo e Colonna Lorenzo Piazzai e Fausto Giuliani, saranno dunque impegnati nella cittadina di Farim, una delle zone più povere dell’Africa. Nell’ultima missione svoltasi nel 2013, era stato portato a termine il progetto - iniziato nel 2006 – con l’inaugurazione degli ultimi 2 dispensari farmaceutici nell’area della cittadina di Farim (regione OIO).

“Alinli” è il nome del progetto di cooperazione allo sviluppo internazionale, svolto in partenariato con la Congregazione missionaria degli Oblati di Maria Immacolata, insieme ai tredici comuni della Comunità Montana, al Comi ong e con il finanziamento della Regione Lazio e della Provincia di Roma, grazie al quale sono stati realizzati in tutto tredici dispensari farmaceutici nei villaggi di Farim. Oltre ai dispensari completi di strutture e medicinali necessari al funzionamento, è stato formato il personale, scelto direttamente dai villaggi, addetto alla gestione amministrativa e sanitaria delle strutture stesse. Ad oggi la rete dei dispensari è gestita da un missionario Omi infermiere.

“C’è grande entusiasmo per l’imminente partenza – spiega Danilo Sordi – e in generale da quando è stato riattivato un progetto da sempre condiviso con tutti i sindaci partner dell’iniziativa. Gli amministratori infatti da sempre sensibili al tema hanno manifestato la loro disponibilità a mantenere saldi i rapporti con il personale impegnato a Farim, affinché si potesse monitorare l’andamento del progetto. Per questo motivo – continua il Presidente Sordi – abbiamo deciso di organizzare una nuova missione di verifica direttamente sul posto con la partecipazione di una rappresentanza istituzionale del territorio”.

 

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