Il prossimo venerdì 17 marzo alle ore 17:00 presso il Salone delle Feste di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo (RM) sarà ufficialmente avviata l’attività di mobilità transnazionale parte del progetto europeo Erasmus+ “YES Culture - Youth Empowerment Socialisation - through – Culture”. La cerimonia di inaugurazione, promossa e organizzata dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, avverrà alla presenza di autorità e istituzioni locali e nazionali, dei giovani e delle giovani partecipanti, degli istituti scolastici e delle associazioni del territorio, degli organi di stampa e di comunicazione, degli organizzatori e della comunità locale. Tra gli interventi inaugurali, insieme ai rappresentanti istituzionali dei comuni coinvolti nell’implementazione del progetto, di particolare rilievo la presenza del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT e dell’ENEA.
La Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, quale capofila e organizzazione coordinatrice del progetto Erasmus+ “YES Culture” – finanziato dalla Commissione europea tramite l’Agenzia Nazionale Erasmus+ ANG (Agenzia Nazionale per i Giovani) – coordinando un partenariato costituito da organizzazioni aderenti al proposta progettuale dalla Romania, dal Portogallo e dal Regno Unito, ha ottenuto un finanziamento specifico per realizzare tale opportunità della quale beneficeranno 48 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, sviluppando per e insieme a loro – come previsto dal programma Erasmus+ 2014 – 2020 per il capitolo “Gioventù” – percorsi tematici e inclusivi nell’area del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo.
Sarà proprio il Comune di Zagarolo lo scenario principale dello scambio giovanile in programma dal 17 al 27 marzo 2017 presso il quale sarà realizzata l’attività residenziale associata a numerose visite sia nell’area dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini, sia nella capitale.
L’obiettivo è quello di promuovere la partecipazione dei giovani alla vita culturale tanto a livello locale quanto a livello transnazionale attraverso l’esplorazione di una parte del ricco patrimonio archeologico della zona interessata che costituisce, al tempo stesso, una componente essenziale dell’eredità culturale europea. In questo modo, sarà possibile per i e le giovani partecipanti conoscere meglio la storia e le tradizioni della propria così come delle altre culture e impegnarsi direttamente nella salvaguardia del patrimonio culturale, anche in vista dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
Il programma delle attività fornirà l’opportunità concreta ai beneficiari - provenienti da aree rurali e/o contesti socio-territoriali svantaggiati - di discutere sul ruolo dei giovani nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale in ottica interculturale e sulle sfide attuali poste all’appartenenza e allo stesso processo di integrazione europea per quanto riguarda l’accesso alla cultura, l’inclusione dei giovani migranti provenienti da paesi terzi e la partecipazione attiva a livello locale e transnazionale. I giovani coinvolti dal territorio di riferimento e dagli altri paesi europei avranno, inoltre, la possibilità di partecipare ad alcune delle celebrazioni principali organizzate nella capitale il prossimo 25 marzo in occasione del 60° anniversario della firma dei “Trattati di Roma”, una delle tappe fondamentali della storia dell’integrazione europea.