Comunità Montana
Castelli Romani e Prenestini

Il 14 Giugno si aprirà la campagna di scavi nel Parco Archeologico Culturale di Tuscolo a cura della Escuela Espanola de Historia y Arqueología en Roma-CSIC; avrà una durata di 4 settimane e si concluderà il 9 Luglio.

Obiettivo principale delle attività di scavo sarà il completamento delle ricerche riprese nel 2019 nel settore meridionale del Foro di Tusculum. Durante la campagna 2021 verrà anche completato lo scavo dell’ambiente medievale semi-sotterraneo individuato a Nord della basilica romana e interpretato come ambiente legato all’attività di macellazione del bestiame.

 

“L’obiettivo è quello di ampliare l’area di scavo verso Est, per poi proseguire a studiare il pavimento in lastre della basilica e di analizzare la relazione esistente fra la basilica e l’adiacente edificio - spiega il Commissario della Comunità Montana, Serena Gara. - In questi giorni è stata pubblicata la graduatoria dei vincitori delle borse di studio Xavier Dupré; come ogni anno saranno sei i giovani archeologi che affiancheranno gli esperti della Escuela Espanola negli scavi. Anche gli studenti Erasmus saranno i protagonisti di questa campagna di scavi: a loro e a tutti coloro che collaboreranno auguro un buon lavoro da parte della Comunità Montana e di tutti i Comuni che godono appieno di questo straordinario spazio”.

 

È prevista, inoltre, la collaborazione di ricercatori provenienti da varie istituzioni ed enti di ricerca sia spagnoli che italiani, grazie ad accordi firmati dal CSIC: la Sapienza-Università di Roma parteciperà con archeologi del Progetto Lazio antico e antropologi del Dipartimento di Biologia Ambientale; i geologi dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR riprenderanno le prospezioni geofisiche nell’area monumentale della città; il Laboratorio di Arqueobiología dell’Instituto de Historia del CSIC si occuperà delle ricerche archeofaunistiche e in fine i volontari del Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus” affiancheranno le attività archeologiche.

 

Gli scavi vedranno la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti, e potrà contare sulla collaborazione di università ed enti di ricerca sia italiani che spagnoli. La campagna di scavi è realizzata in regime di concessione di scavo da parte del Ministero della Cultura (DGABAP n. 928 del 10/07/2020), sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti.

 

Allegate a questo post trovate foto di campagne di scavo degli anni precedenti e un’immagine dalla quale si evince la proposta di ampliamento dell’area di scavo per la campagna 2021, con indicazione dei nuovi settori.